Spirit of Scotland: 7, 8 (e 9) Marzo
Entriamo nella settimana calda dello Spirit of Scotland, arrivato alla sua quarta edizione con tante novità. La prima è quella della location, non più la magnifica Aranciera di S. Sisto, oramai un po’ strettine, ma una più ampia e funzionale sede, il Salone delle Fontane, posto in zona EUR. La seconda grossa novità è che Lunedì 9 Marzo sarà dedicato solo agli operatori di settore previa registrazione sul sito. Ci sono poi altre differenze rispetto alle edizioni precedenti, ad esempio l’istituzione, credo su ispirazione Whisky Live Paris, di un’area collectors, in cui si potranno degustare bottiglie rare.
Ovviamente importantissima la sezione “masterclass”, occasione unica per degustare e incontrare professionisti di alto livello del settore, sia italiani che stranieri, tra cui possiamo citare Scott Laing (Hunter Laing), Ian Chang (Kavalan), Antony MacCallum-Carron (Ian McLeod/Glengoyne), Thomas Ewers (Malts of Scotland), Martin Markvardsen (Edrington/Highland Park) e Ian Millar (William Grant & Sons), senza contare poi i nostri pilastri Salvatore Mannino, Massimo Righi, Fabio Ermoli, Franco e Andrea Gasparri.
Al lunedì è stata data una impronta molto orientata verso la miscelazione, un tema molto in voga e che necessita sicuramente di un grosso sforzo per aumentare la conoscenza dei vari tipi di whisk(e)y, avendo io trovato molta ignoranza in materia nei miei contatti con questo mondo, con bartender spesso convinti, ad esempio, che i single malt siano prodotti ruvidi e torbati.
Ovviamente è interessante anche capire chi ci sarà a esporre. Tante conferme dagli anni passati con qualche nuovo ingresso, tra cui l’interessante Scottish Craft Distillers Association di cui vi renderò conto in seguito. Spezzo una lancia a favore degli “indipendenti” e delle piccole realtà che faticano sempre di più ovviamente a partecipare a manifestazioni comunque impegnative sotto ogni aspetto e non potendo contare su budget allocati da grandi gruppi e multinazionali. Mi sento quindi di citare WhiskyAntique/Whisky&Co, Le Bon Bock, Whisky Italy, AriTrade, Beija-Flor e, con evidente conflitto di interesse, autoincensare WhiskyClub Italia e il sottoscritto che avranno i loro spazi alla manifestazione. Non dimentichiamoci che queste piccole realtà solitamente danno un tocco di colore e imprevedibilità al tutto, oltre ad avere solide competenze alle spalle. In settimana vi renderò conto degli imbottigliamenti presenti ai nostri spazi. Mi raccomando accorrete numerosi e curiosi.
il più classico dei #daje
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