Bar e negozi di Tokyo station e Shinagawa
Ultima puntata tra negozi e bar del Giappone: pensare che tutta sta fatica l’ho fatta solo per voi mi fa stare molto bene anche senza il bicchiere in mano.
Aggirandovi nei meandri dei centri commerciali della Tokyo Station vi potreste imbattere in Hasegawa. Dovete cercare il Yaesu Shopping Center e poi sicuramente sarete più bravi di me ad orientarvi, non vi so dire molto di più, ma il vostro fiuto per il vizio sicuramente vi guiderà e non vi farà desistere nemmeno dopo 40 minuti di giri a vuoto. Questo negozio ha una buona scelta di whisky anche giapponese, tra cui, oltre i soliti noti, qualche single cask della Mars distillery e qualche bottiglia di Ichiro’s Malt, ovviamente non tra le più rare, già spazzolate forse prima di finire sugli scaffali. Fate attenzione perché Prima accettava solo contanti e io sto masticando ancora amaro perché aveva un paio di bottiglie che ancora mi piange il cuore a pensare di averle lasciate lì, sole magari alla mercé di qualche sprovveduto. Prezzi un pò più alti di altri negozi in aree meno di passaggio, ma si parla di pochi euro. Il premio varrà la fatica.
Spostandosi nell’area di un’altra grande stazione, ma stavolta non nei pressi ma nella zona di Meguro potete invece trovare un dei negozi della catena di Shinanoya, uscendo dal lato Est potete girare a destra e trovarvelo a poche decine di metri. Scelta forse inferiore ad Hasegawa ma prezzi leggermente inferiori. Se siete fortunati potete anche trovare i single cask che si fa fare dalle varie distillerie, io non li ho trovati ma non mi posso definire sfortunato.
Ritornando indietro verso la stazione di Meguro e oltrepassandola troverete (non molto facilmente) il The Mash Tun. Questo bar non andrebbe recensito, bisognerebbe dire, andateci e basta. Il problema, come dicevo, è forse quello di trovarlo, essendo piuttosto imboscato e riconoscibile dall’esterno solo per una bandiera scozzese alla finestra del secondo piano. Perché tanto entusiasmo? Non voglio asserire che questo è il posto che certamente non dovete mancare, ho lasciato un pezzetto di organo vitale in ogni bar dove sono stato, ma il gestore, Toru Suzuki è un bel personaggio, simpatico, pacato e con una lunga conoscenza del mercato e dei suoi attori. Conosce tutti i maggiori personaggi italiani del settore, molti degli appassionati tedeschi del giro di Limburg e molto della Scozia; parla un ottimo inglese e quando trova davanti un appassionato o un curioso vorrebbe non fermarsi mai. Io ho fatto un errore di ingordigia, per andare a vedere altri posti trovati poi chiusi (era festa nazionale) ho abbandonato troppo precocemente questo posto. Non prima di aver assaggiato un po’ di cosette mica male, tra cui un Karuizawa straordinario della SMWS, il 132.2; non un Karuizawa di quelli scuri e simili all’inchiostro, ma un refill sherry con un equilibrio e una gamma aromatica da manuale dello sherry cask. Uno dei migliori dram della vacanza, se non il migliore. Anche qua vi trovate una selezione ampissima, in maggioranza scozzese ma con tante rarità giapponesi. A vedere le bottiglie vuote sulle mensole viene quasi da piangere (Samaroli, Sestante, ecc) e Toru si lascia scappare con una punta di malinconia “purtroppo non riesco più a trovarle a prezzi decenti”. Credo che sugli scaffali ci siano tra le 400 e le 500 referenze e Toru ama far girare le bottiglie evitando di lasciarle aperte per troppo tempo. In bella vista molte cose di Cadenhead’s e un bel gruppetto di rarità giapponesi tra cui i Joker di Ichiro’s. Potete mangiare qualche piatto freddo e non si paga la cover charge e i prezzi sono contentuti in rapporto alla qualità.
2-14-3 Kami-Osaki, Shinagawa-Ku
Stazione Meguro, East side, tenete la sinistra passando il parcheggio taxi per arrivare sulla via principale, poi girate la seconda a sinistra. Passerete in parcheggio e vi trovate un palazzo, guardate nella finestra centrale al secondo piano, vedrete una bandiera scozzese.