Suntory prende Beam
Alla fine dopo tante voci, le principali accreditavano Diageo, per l’acquisizione di Beam spunta Suntory per una cifra vicina ai 16 miliardi di dollari, di cui 13.6 in contanti. Il prezzo pagato è di 20 volte superiore al valore di Beam al netto di interessi, tasse e ammortamenti (EBITDA) ed è molto vicino al record di 20,8 pagato da Pernod per Absolut vodka. L’accordo prevede di pagare un premio sulle azioni del 25% rispetto al prezzo di chiusura del 10 Gennaio. A meno di richieste di vendita di alcuni marchi da parte di organismi antitrust, il gruppo avrà un portafoglio di whisk(e)y mica male, tra cui: Jim Beam, Maker’s Mark, Connemara, Canadian Club, Yamazaki, Hakushu, Hibiki, Kakubin, Teacher’s, Bowmore, Laphroaig, Ardmore, Auchentoshan, Glen Garioch, oltre, ad esempio Courvoisier cognac e Sauza tequila. Suntory diventa il terzo gruppo mondiale.
Quando le cose si muovo non sempre è male…
Caro Andrea, anche io penso non sia un male. Probabilmente l’operazione così onerosa è stata fatta con l’occhio al mercato americano, la quota “scotch” è importante ma non giustificherebbe l’investimento. Suntory ora mi risulta sia l’unica ad avere coperto tutto il mercato di fascia alta dei whisk(e)y (canadian, scotch, irish, japaneese, bourbon).