Una nuova associazione per i “piccoli” distillatori britannici

Anche i piccoli distillatori artigiani in UK avranno una loro associazione, la The British and International Distillers’ Association (BIDA)  Craft Distillers’ Association (aggiornato al 15/9/12) che verrà lanciata a Settembre. Dietro a questa operazione c’e’ un nome noto del settore, lo scrittore Dominic Roskrow, che molti di voi avranno letto su libri e riviste, e che sarà affiancato dalla moglie Sally. Dominic ha dichiarato che oramai si sentiva la necessità di una associazione a tutela dei “piccoli” considerando anche il grosso boom del movimento negli Stati Uniti, dove sono oramai oltre le 400 unità, e che si spera sia contagioso anche in UK (in Italia con burocrazia e legislazioni astruse siamo immuni).

BIDA avrà quattro obiettivi principali:

1. risolvere i problemi e le barriere delle piccole distillerie britanniche soprattutto in campo fiscale
2. promuovere la vendita e l’immagine delle distillerie artigiane agendo su messaggi positivi come il bere responsabile, qualità e non quantità, artigianato, turismo, creazione di lavoro e professionalità
3. organizzare eventi dedicati
4. creare un dibattito e una discussione tra i soci in modo da risolvere problemi comuni e fornide aiuto anche ai potenziali soci

BIDA potrà anche avere tra gli associati pub, ristoranti, hotel che possono veicolare il messaggio. BIDA avrà ovviamente come interlocutore il gigante Scotch Whisky Association ma anche associazioni simili in altri paesi come American Distilling Institute, Tasmanian Distillers’ Association e New Zealand Whisky Company e aziende come Compass Box.

Potranno associarsi aziende che producono fino a 140,000 litri di alcool all’anno anche se, come detto, sono previste modalità di associazioni diverse anche soggetti più grandi e operatori del settore.