Anche gli Irlandesi nel loro piccolo…
La Irish Spirits Association (ISA) si sta preparando per presentare una richiesta di stop per la richiesta di “prezzo minimo” che il governo scozzese vuole imporre per arginare il problema dell’alcolismo.
ISA sostiene che il piano viola le regole della UE e vorrebbe aprire una richiesta alla Corte Europea di Giustizia in Lussemburgo.
ISA teme che il piano proposto da Alex Salmond faccia crollare le vendite di Irish whiskey in UK.
Aoife Clarke, uno degli ISA senior executive, ha dichiarato: “Abbiamo un prodotto che può essere venduto a un prezzo conveniente sul mercato britannico. I nostri legali stanno studiando per cercare di prevenire che la norma venga applicata”.
La ISA è stata sollecitata dalla Scotch Whisky Association (Diageo and Pernod Ricard) ad aprire la vertenza avendo la stessa posizione in merito; David Williamson della SWA dichiara che questa è una barriera al libero mercato e si tratta di un trattamento discriminatorio.
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Ma perche’ la SWA ha fatto la “soffiata” a ISA? Forse perche’ oltre il 95% di Irish whisky è prodotto da Pernod Ricard e Diageo? Ecco i soliti che pensano male.
Liberamente tratto e tradotto da The Laddie Blog